ACQUISTARE UNA NUOVA APPARECCHIATURA DI ULTIMA GENERAZIONE PER LA RÖNTGENTERAPIA
Il progetto
La pelle è il nostro organo più grande, ci collega al mondo esterno. La pelle è un’amica che ci protegge, se si ammala merita le cure migliori. Obiettivo del progetto è finanziare i migliori trattamenti radioterapici per la cura dei tumori della cute.
La Röntgenterapia è utilizzata principalmente per il trattamento dei tumori della cute. Il tumore non melanomatoso della pelle è molto diffuso. Si sviluppa soprattutto nelle zone più esposte al sole e si cura solitamente con la chirurgia. Tuttavia gli anziani, che sono i più colpiti, non sempre possono essere operati. Per loro, ma anche per persone più giovani in cui l’intervento potrebbe causare un danno estetico, la Röntgenterapia costituisce una valida cura, efficace e sicura.
CURARE I TUMORI GINECOLOGICI FEMMINILI CON UNA TECNICA ALL’AVANGUARDIA CHE PERMETTA IL MASSIMO COMFORT DELLE PAZIENTI
Il progetto
La brachiterapia ginecologica è una procedura radioterapica utilizzata nel trattamento dei tumori degli organi genitali femminili interni. Per il reparto di Radioterapia di Reggio Emilia abbiamo acquistato:
un lettino all’avanguardia, il primo in Italia, specificamente attrezzato per la preparazione e l’esecuzione del trattamento brachiterapico;
un nuovo set di applicatori per brachiterapia, compatibili con l’acquisizione di immagini in risonanza magnetica.
Postural Video TM, dispositivo medico che potenzia le funzionalità dell’acceleratore TrueBeam già presente in Radioterapia. Il software serve a migliorare il posizionamento del paziente in maniera non invasiva e sarà particolarmente utile nel trattamento dei tumori alla mammella, all’addome e degli organi genitali, garantendo un più accurato e preciso posizionamento del paziente in tutte le fasi della terapia.
GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA MEDICINAGASTROENTEROLOGICA
RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
Obiettivo
SUPPORTARE L’INFORMAZIONE SUL TUMORE DELPANCREAS -LAVORARESULLA PREVENZIONE - POTENZIARE E ACQUISTARE TECNOLOGIE
Il progetto
Il pancreas è un organo che produce enzimi e ormoni fondamentali per il corpo umano. Il tumore del pancreas è ad oggi uno dei più aggressivi, con oltre 13.000 casi all’anno in Italia e circa 1.300 nuovi casi a Reggio Emilia dal 2008 al 2016. La silenziosità del suo primo manifestarsi rende la diagnosi di questa malattia difficile e spesso tardiva.
La ricerca ha individuato alcuni fattori di rischio che, oltre alla familiarità o specifiche malattie genetiche, possono predisporre gli individui al rischio di contrarre la malattia. Lavorare su un corretto stile di vita è pertanto importante e base di ogni successiva forma di prevenzione.
Il progetto punta a combattere il tumore al pancreas in tre modi:
con l’informazione, per far sì che i cittadini conoscano meglio questa malattia;
con la prevenzione, creando cultura sui corretti stili di vita e potenziando la sorveglianza dei casi a rischio e il counseling;
CONTRIBUTO AL RINNOVO TECNOLOGICO E STRUTTURALE DEL REPARTO
Il progetto
Il nuovo reparto di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva è stato concepito in modo innovativo sia da un punto di vista strutturale che tecnologico. Dotato di ambienti di attesa, preparazione e diagnostica all’avanguardia, ha il suo cuore nella sala “ibrida”. Le donazioni di APRO hanno, in particolare, contribuito all’acquisto di un nuovissimo angiografo e delle pareti attrezzate per la sala preparazione e risveglio a cui accedono i pazienti che devono sottoporsi a esami di endoscopia.
La campagna “Io mi impegno”, finanziata da Cariparma Credit Agricole, è stata il prolungamento ideale della precedente campagna “Io ci credo” che aveva sostenuto la raccolta fondi degli anni precedenti. Alcuni testimonial d’eccellenza hanno accompagnato la raccolta nell’arco dei tre anni fino a maggio 2017, quando il reparto è stato ufficialmente inaugurato al piano 0 del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia, il CO-RE.
L’acceleratore lineare TrueBeam STx2.0 è l’apparecchio più avanzato dal punto di vista tecnologico esistente sul mercato mondiale per la radioterapia. Quello di Reggio Emilia è stato il primo ad essere installato in Italia. Inaugurato il 31 gennaio 2015 ed entrato in funzione a pieno regime nel febbraio successivo, si trova nel reparto di Radioterapia oncologica dell’ASMN- IRCCS di Reggio Emilia.
All’acquisto dell’acceleratore, dal costo complessivo di 3.600.000€, hanno contribuito il Ministero della Salute, la Fondazione Manodori e APRO, con una donazione del valore complessivo di 500.000€. Abbiamo sostenuto la raccolta grazie alla campagna di comunicazione “Io ci credo”, finanziata da Cariparma Credit Agricole. Alla campagna hanno partecipato quattro notissimi testimonial reggiani, che si sono impegnati a favore dell’eccellenza della cura a Reggio Emilia.
Le donazioni a favore di APRO sono deducibili purché vengano effettuate con uno dei sistemi
Sostenere APRO vuol dire aiutare la carta di credito o prepagata; assegno bancario di pagamento consentiti (bonifico bancario; nostra comunità, garantendo a tutti contanti.
PERSONE FISICHE
Detrazione fiscale dall’IRPEF pari al 30% dell’importo versato, fino a un importo complessivo di € 30.000 per anno.
Deduzione dal reddito complessivo netto, nel limite del 10% del reddito dichiarato.
PERSONE GIURIDICHE
Deduzione fino al 10% del reddito complessivo dichiarato.